Miele: il dolce sapore della salute
MIELE – meravigliosa creatura dal sapore fantastico.
Il Miele ha tante virtù terapeutiche. Il suo impiego come alimento e medicinale risale ai tempi della scrittura geroglifica.
Per millenni è stato decantato come “cibo degli dei“ e adoperato per curare vari disturbi digestivi o di pelle (piaghe, ferite). Per ogni caso specifico si selezionava un idoneo tipo di miele, che poteva essere o di frutta, di fiori, di ortaggi o di cereali.
È sicuramente un dolcificante più sano dello zucchero raffinato perché contiene i monosaccaridi: fruttosio e glucosio.
Il fruttosio è una fonte di energia per il corpo che può essere usata a lungo termine. Di fatto, per diventare biodisponibile, deve essere prima trasformato in glucosio e poi in glicogeno che è immagazzinato in fegato. Per questo motivo ha trovato anche un posto nella dieta degli atleti, fornendo a loro l’energia protratta nel tempo, come ad esempio durante le gare o allenamenti.
È una fonte naturale di:
- alcuni oligoelementi (rame, ferro, iodio, manganese, silicio, cromo),
- vitamine (A, E, K, C, gruppo B, acido pantotenico, biotina),
- enzimi (invertasi, glicosidasi).
Ha proprietà battericide, per la presenza di acido formico e derivati di acido caffeico, e antibiotiche per il contenuto di gramicidina. Tali sostanze giustificano il suo utilizzo come disinfettante naturale.
Infine possiede numerosi flavonoidi che lo rendono un ottimo antiossidante.